sabato 5 aprile 2014

Ed ecco a voi Vanda ed il mio primo pane con pasta madre!





Ed ecco che seguendo la fase dei rinfreschi
(100 gr di pasta madre, 100 gr di farina e 50 ml di acqua), al terzo rinfresco è nata Vanda!!!








MANTENIMENTO DELLA PASTA MADRE
A questo punto basta trasferire la pasta madre in un vaso e conservarla in frigo e rinfrescarla una volta alla settimana, quando la utilizzerete per fare il vostro pane a lievitazione naturale.
La regola dei rinfreschi per mantenere viva la vostra creatura è semplice:
la vostra pasta madre, pari quantità di farina e metà di acqua...impastare, lasciare riposare 4 ore o comunque far raddoppiare il composto (va bene anche tutta una notte).
Prelevare la quantità che vi occorre per fare il pane, e riporre la restante pasta madre nel suo vaso in frigo fino al prossimo rinfresco!
Niente di complicato, occorre solo pianificare bene i tempi di rinfresco, riposo e lievitazione.


IL MIO PRIMO PANE CON PASTA MADRE
Presa dall'entusiasmo ho voluto provare subito a fare il mio primo pane con la mia creatura appena nata, senza pensare molto a ingredienti per elaborarlo e personalizzarlo un po'. Per lo più sono rimasta fuori casa tutto il giorno...l'impasto è stato così a riposo in lievitazione dalle 08.30 del mattino fino alle 19.00.

Ingredienti
150 gr circa di pasta madre già rinfrescata
500 gr di farina Antichi Sapori di Mulino Marino
300 ml di acqua
2 cucchiaini di acqua
1 manciata di semi di lino

Ho rinfrescato la mia Vanda la sera e lasciata riposare tutta la notte.
Quindi la mattina successiva ho prelevato 150 gr di pasta madre e, messi nella planetaria, ho aggiunto l'acqua, cominciato ad impastare con il gancio.
Ho aggiunto quindi la farina Antichi Sapori (che è un mix di farina di farro, kamut, segale ed enkir) ed il sale.
Ho lasciato riposare l'impasto nella planetaria, l'ho poi trasferito nella teglia e lasciato lievitare ancora.
Il composto, rispetto al pane che sono solita fare con il lievito di birra secco, è risultato molto più molliccio...probabilmente per un eccesso di acqua (proverò a ridurre le dosi di acqua la prossima volta).










Non mi sono fatta intimorire e l'ho infornato a 230 gr per i primi 10 minuti e poi abbassato a 180/200 gradi, per un totale di circa 35/40 minuti.


Primo risultato soddisfacente: crosta croccante, ed interno morbido e soffice....con quel retrogusto leggermente acidulo dato da Vanda....la mia nuova amica Pasta Madre!!
Non sarà un gran che da vedersi, ma mi perfezionerò impasto dopo impasto..pane dopo pane!!!













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