mercoledì 26 marzo 2014

Soufflé di fave con crema di pecorino e chips di culatello

La ricetta della sfida MTChallenge di marzo è.....il soufflé!!!!
Bellissimo!!
Si, mi sono detta "bellissimo!!!" ed ho colto anche l'occasione per comprarmi una nuova teglia per soufflé...eh si proprio non ne avevo...ogni occasione è buona per acquistare un nuovo gadget da cucina!!
Ecco...sull'aggettivo bellissimo...avrei qualcosa da ridire....
Quasi mi vergogno per il risultato ottenuto...ma credetemi...se da vedersi era veramente orripilante...almeno da mangiarsi ha riscosso successo...
Immaginavo fosse difficile fare una bella foto ad un soufflé (poi con le mie doti fotografiche..)... in più ho combinato anche un disastro nell'impiattare.... sarebbe stato meglio se avessi tenuto il soufflé nella bellissima teglia...ma ormai il patatrac era stato fatto...

Ma dobbiamo proprio pubblicarla questa foto?!
Non bastano i miei buoni propositi e l'immagine della mia teglia nuova di pacca???


Ingredienti per il soufflé:
300 ml di panna fresca
250 gr di fave sgusciate
3 cucchiai di maizena
30 gr di burro
5 uova a temperatura ambiente
sale
pepe
burro, quanto basta, per imburrare lo stampo
pecorino grattugiato, per ricoprire lo stampo

Ingredienti per la salsa al pecorino:
100 gr pecorino sardo di media stagionatura
latte
pepe

Per la decorazione:
alcune fettine di culatello
qualche fava sgusciata

Per prima cosa sbollentare le fave, sgusciarle (ricavandone un peso di circa 250 grammi) e frullarle, avendo cura di metterne qualcuna da parte per la decorazione finale.
Per il procedimento del soufflé ho seguito, come da regolamento, la ricetta del Soufflé di Fabiana, che senz'altro seguirò anche per i miei futuri soufflé!
Imburrare per bene lo stampo su fondo e lati, poi spargere il pecorino grattugiato nello stampo in modo che ne sia interamente ricoperto, senza mai toccare con le dita l'interno.
Riporre quindi in frigo fino al momento del riempimento.
Accendere il forno a 200 gradi.
Mescolare la maizena in poca panna fresca fuori fuoco.
Mettere la restante panna sul fuoco e, a bollore raggiunto, aggiungere anche la restante panna mescolata con la maizena.
Abbassare la fiamma e proseguire la cottura mescolando con una frusta fino ad ottenere una crema spessa.
Aggiungere quindi le fave frullate ed amalgamare bene.
Spegnere il fuoco ed aggiungere il burro e continuare a mescolare.
Separare i tuorli dagli albumi, aggiungere alla crema di panna e fave i tuorli, salare e pepare.
Intanto montare a neve ferma gli albumi, ed unirli delicatamente al composto.
Mescolare fino ad ottenere un composto omogeneo.
Versare quindi nello stampo riempiendolo fino ai 2/3 della sua altezza e lisciare la superficie con una spatola.
Infornare immediatamente e cuocere senza mai aprire il forno per 25/30 minuti.
Sorvegliare ed estrarre quando gonfio e ben dorato in superficie.
L'esterno deve risultare compatto, l'interno morbidissimo, umido e soffice come una nuvola.

Per la salsa al pecorino:
Prima di iniziare la preparazione del soufflé, lasciare riposare il pecorino in  un pentolino ricoperto di latte.
Quando infornate il soufflé far sciogliere a bagnomaria il pecorino ottenendo una crema.
Aggiungere una grattata di pepe.

Per la decorazione, ho aggiunto al soufflé di fave su crema di pecorino delle fettine di culatello lasciate in forno a "croccare" per qualche istante ed alcune fave intere.

Vabbeh..se proprio devo...ecco la foto...
Ma giuro che ne farò di migliori anche da vedere!!!




Con questa ricetta partecipo alla sfida di marzo dell'MTChallenge.









2 commenti:

  1. Grande teglia, grande coraggio, grande prova, suvvia.....che vuoi che ci importi della foto?!!!;))
    Piuttosto quali segreti ti ha "soffiato" nell'orecchio Emile Henry??
    Così approfittiamo tutti senza spendere neanche un cent, comodo no?!:))))

    Una versione molto primaverile, finalmente le amatissime fave stanno cominciando ad essere presenti sui banchi dei mercati, purtroppo nel mio orto ancora no, ma da sempre io le ho per ultima.....e se adesso sospiro e aspetto, dopo sospireranno i contadini vicini!!
    Quindi freschezza e dolcezza, forse avrei aggiunto un'erba aromatica, magari un mix di menta e maggiorana;))
    Accompagni con una crema di pecorino che porta una sferzata di sapore e moderata piccantezza, più l'aroma pungente del pepe che è certamente un grandissimo alleato di questo formaggio.
    Chiudi con delle divertenti e croccantissime chips di culatello( niente di meno!!!) che oltre al sapore offrono anche un contrasto di consistenze decisamente centrato, sembrano quasi delle "palettine" da affondare nel cuore morbidissimo del soufflé.

    Sapori azzeccatissimi, stuzzicanti ed in linea con la stagione.....molto brava, ancora mille grazie.

    P.S. Certo che un giro con il tuo nuovo giocattolino ce lo farei volentieri anch'io eh;)))))

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  2. Guarda che sformare un soufflé è l'equivalente di una condanna a morte... al ristorante te lo servono nel suo contenitore e pazienza se il cliente corre i rischio di bruciarsi le dita: piuttosto che far ammosciare il contenuto...
    Ottimi ingredienti, che fanno breccia nel cuore dei Genovesi, visto che la primavera inizia con una colossale mangiata di fave, salame e pecorino. Tu usi il culatello che impreziosisce ulteriormente questa preparazione: va molto bene anche la salsa al pecorino, che però non era quella richiesta ai fini della sfida: ci sarebbe voluta una salsa composta, vale a dire con una base più stutturata o un brodo: ma mi rendo conto che sarebbe stato praticamente impossibile farla con il pecorino: per cui, va bene così e complimenti ancora!

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